Per le imprese produttrici che partecipano alla rilevazione Cresme/CLAB, febbraio 2020, ovvero, l’ultimo mese pre-chiusura Covid, aveva fatto segnare numeri molto positivi, eppure, grazie soprattutto all’effetto trainante svolto dagli incentivi fiscali, febbraio 2021 si è chiuso con un importante segnale di crescita, e questo nonostante le condizioni meteo meno favorevoli.
Molto fermento si è osservato nell’ambito dei cantieri incentivati, specialmente in riferimento al bonus facciate 90%, mentre sono proseguiti i preparativi per i lavori agevolati dal superbonus 110%. In positivo tutte le linee di prodotto, in particolare quelle relative alle soluzioni da esterno. Vendite in crescita, quindi, per tutti i prodotti dedicati alle facciate, sia opaco, sia trasparente; ancora bene il comparto macchine, mentre prosegue la corsa del canale DIY e dell’e-commerce. Al livello territoriale, sud e nord-est hanno mostrato una vivacità maggiore.
Nel confronto con febbraio 2020 l’andamento delle vendite è stato di crescita. L’indicatore sintetico mensile Cresme/CLab si colloca al +7,0% (crescita tendenziale); tra i rispondenti le indicazioni negative risultano marginali e hanno riguardato coloro che nel 2020 avevano sperimentato gli exploit maggiori. Le risposte si sono distribuite all’interno di un range che va dal +70% al -7%. Il portafoglio lavori e le richieste di preventivo alimentano la fiducia per i prossimi mesi; le imprese hanno quindi rivisto significativamente al rialzo le previsioni per l’annualità 2021.
Nel dettaglio, acquisito il calo per il 2020 al -8,5%, l'aspettativa per il 2021 indica una crescita pari al +12,5% (dal +9,5% indicato a febbraio), risultato che permetterebbe persino di superare il livello delle vendite pre-pandemia.
